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La sindrome del colon irritabile è un problema comune, che affligge circa il 10% della popolazione, in particolare le donne tra i 20 e i 50 anni.

Rientra in quella categoria di patologie che potremmo definire “innocue” o “fisiologiche”, di cui non si conosce precisamente la causa, trattandosi di una patologia multifattoriale: può essere legata ad aspetti cognitivi ed emotivi, fattori di stress e ansia, così come a fattori biologici come la predisposizione e suscettibilità individuale, anomale contrazioni muscolari della parete intestinale e alterazioni della flora batterica. Purtroppo, così come non si conosce esattamente l’origine, è difficile anche che la sindrome svanisca col tempo, essendo una condizione cronica che si ripresenta ciclicamente.

In questi casi, così come per il bruciore di stomaco da stress – se non hai ancora dato un occhio all’articolo clicca qui – è necessario combinare una serie di accorgimenti per eliminare o quanto meno alleviarne i sintomi.

 

Potrebbe essere utile una dieta che elimini i cibi “formanti gas” presenti in alcuni vegetali, legumi, frutta, latte e dolci.

Il dolore associato al malfunzionamento del colon e al gonfiore potrebbe essere dovuto anche ad una intolleranza (ad esempio quella al lattosio) che sarebbe bene accertare per contrastare ulteriormente la sindrome.

A proposito di dieta, segnalo inoltre l’assunzione di due integratori che sono stati molto utili a una mia paziente, che per anni ha sofferto a causa di questa sindrome: si tratta di due ceppi di batteri – il Lactobacillus plantarum e il Bifidobacterium infantis – che, se assunti regolarmente, possono essere indicati per il trattamento del dolore.

 

Oltre alla dieta, risulta molto utile trattare la zona addominale in modo da distendere naturalmente l’intestino e placare le contrazioni spastiche che causano dolore.

Come per la mia paziente, il trattamento consigliato per chi soffre di questa sindrome è una combinazione di tecniche energetiche, in particolare il Massaggio viscerale e il trattamento dei punti energetici con la Moxibustione.

Grazie alla manipolazione diretta e decisa della zona, in combinazione con il calore emanato dalla Moxa, è possibilealleviare le contrazioni muscolari e tensive dell’intestino, riattivando la circolazione sanguigna permettendo alla parete intestinale di rilassarsi.

I risultati si percepiscono già dopo 2-3 sedute ed è bene continuare ciclicamente a sottoporsi ai trattamenti per evitare possibili ricadute… e vi sentirete così leggeri da dimenticarvi del problema!

 

Se anche tu soffri di problemi intestinali o conosci qualcuno che avrebbe bisogno del nostro aiuto, non esitare a contattarci, saremo felici di poterti fornire ulteriori informazioni sui nostri trattamenti specifici!

Visita la pagina dei contatti su www.gymshiatsu.com.

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Psicologa della salute, blogger, appassionata di benessere e medicina alternativa

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