Si sa, l’autunno è un periodo difficile per chi soffre di mal di schiena. Per chi soffre di lombalgia e dolori muscolari, siano essi di origine meccanica, posturale o traumatica, è possibile intervenire localmente per alleviare le situazioni dolorose, attraverso due tecniche che insieme possono davvero migliorare la qualità della vita: parliamo di massaggio connettivale e coppettazione.
MASSAGGIO CONNETTIVALE
Il massaggio connettivale consiste in una manipolazione di intensità media, con manovre di tipo circolare ed è utile per ridurre le tensioni e le aderenze, come ad esempio quelle create dalle cicatrici, ristabilendo le normali funzionalità del tessuto connettivo. Questo è uno strato protettivo e di collegamento che avvolge tutte le strutture somatiche (muscoli, ossa) e viscerali del nostro corpo e le collega tra loro offrendo coesione, sostegno e nutrimento.
COPPETTAZIONE
Questa tecnica consiste nell’applicazione di coppette simili a ventose sulla zona da trattare, andando a stimolare direttamente e in maniera molto efficace la pelle e soprattutto lo strato epidermico più profondo, favorendo una stimolazione attiva della circolazione sanguigna e una ridistribuzione efficace dell’energia in carenza nella zona specifica (ristagno energetico), spesso causa di dolori e contratture. Generalmente la coppettazione può essere effettuata su schiena, braccia e gambe ma i modi di applicare la tecnica sono potenzialmente infiniti grazie proprio all’efficace e rapida stimolazione delle coppette della circolazione sanguigna e la conseguente ridistribuzione omeostatica di calore sulla parte trattata. E’ una tecnica che può essere praticata da sola o in combinazione al massaggio ed è indolore, nonostante il paziente possa sentire fastidio nella zona problematica alle prime applicazioni. Il risultato dell’applicazione può lasciare macchie rosse-violacee sulla pelle dovute all’aspirazione, che però sono fisiologiche e spariscono nel giro di pochi giorni.