La parete dei capillari è particolarmente sottile, formata da un solo strato di cellule endoteliali per consentire gli scambi tra il sangue e le cellule.
In condizioni normali questa parete è perfettamente in grado di sopportare la pressione sanguigna, in alcuni casi però diventa fragile e comincia a non funzionare bene. Quando i capillari sono fragili o troppo permeabili, aumenta il liquido interstiziale (soluzione acquosa presente tra le cellule di un tessuto).
Se il sistema di drenaggio non riesce a far fronte allo smaltimento dei liquidi in eccesso questi si accumulano negli spazi interstiziali e si formano edemi e gonfiori.
Le cause del cattivo funzionamento della parete capillare sono diverse, tra cui: fattori ereditari, terapie ormonali, sedentarietà, dieta disequilibrata e ricca di grassi.
Ecco alcuni piccoli esercizi per migliorare la circolazione degli arti inferiori:
- Camminare rullando sul piede partendo dal tallone e spingendo sull’avampiede;
- Da sdraiati, a gambe tese verso il soffitto, flettere ed estendere in modo alternato i piedi, poi disegnare con gli stessi dei piccoli cerchi mantenendo le gambe tese;
- Eseguire piccoli saltelli sul posto a piedi pari, poi alternati.
Gli esercizi diventano più efficaci quando combinati con altre accortezze, tra cui bere molta acqua durante il giorno, fare attività fisica regolarmente e seguire una dieta ricca di fibre, vitamine e sali minerali e sottoporsi a massaggi terapeutici come il linfodrenaggio, i bendaggi e la coppettazione che aiutano a risvegliare la circolazione e a renderla più attiva, alleggerendo le gambe e favorendo l’ossigenazione del tessuto e delle cellule.